A fine luglio 2021 l’Unione Europea ha varato la legge sul clima che “stabilisce l’obiettivo vincolante della neutralità climatica” per i Paesi membri, istituendo una serie di linee guida per la riduzione globale delle emissioni entro il 2050.
Neutralità climatica significa raggiungere l’equilibrio fra emissioni e assorbimenti dei gas ad effetto serra in tutta l’UE, con un obiettivo intermedio al 2030 di riduzione del 55% delle emissioni di CO².
Ma in che modo si declinano i temi della neutralità climatica e della sostenibilità in ambito di supply chain e di logistica?
Le logiche di approvvigionamento green si possono tradurre, ad esempio, nell’ utilizzo di materiali riciclati, di materie prime da produzioni sostenibili o in processi produttivi da fonti energetiche rinnovabili.
L’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime, a seguito del critico panorama socio-politico mondiale, ha portato le Aziende, italiane e non, a prestare sempre maggiore attenzione alla lotta agli sprechi e all’ottimizzazione dei processi industriali.
Tuttavia, le Aziende che vogliono davvero abbracciare il tema della sostenibilità all’interno dei propri valori corporate, non possono limitarsi ad affrontarlo in termini puramente economici.
La sostenibilità deve diventare parte integrante della mission aziendale, influenzandone in toto i processi: dall’ approvvigionamento, alla produzione, fino alla logistica.
Il consumatore moderno, infatti, è sempre più sensibile ai temi di responsabilità sociale e, di conseguenza, più consapevole nella scelta dei prodotti da acquistare, non soltanto in base al loro contenuto, ma anche in base alla loro provenienza, al packaging e altri molteplici fattori ad impatto sociale ed ambientale.
Secondo uno studio promosso dall’Osservatorio per la Coesione e l’Inclusione Sociale (OCIS), che confronta i dati del 2002 e del 2018, si registra un aumento considerevole del numero di cittadini italiano che dichiarano di aver fatto scelte di consumo responsabile (dal 28,4% del 2002 al 63,4% del 2018), mettendo a fuoco il rapporto tra italiani e sostenibilità
Anche l’automazione industriale e logistica può giocare un ruolo fondamentale nell’ottimizzazione dei processi, diventando parte integrante delle strategie corporate di sostenibilità ambientale.
Da trent’anni ERREVI progetta e realizza soluzioni innovative di automazione industriale finalizzate a trasformare il potenziale dei propri partner in elevate prestazioni, massima efficienza e servizio al mercato, concetti che sempre più coniugano obiettivi di business con soluzioni logistiche realmente green. Da questo approccio nasce la metodologia proprietaria di ERREVI definita “Low Risk Automation”, che permette di ridurre le esternalità dalla progettazione, fino alla messa in opera e al post vendita.
Le navette AGV (Automated Guided Vehicles) modello “Navilog”, ad esempio, progettate e totalmente realizzate internamente da ERREVI, sono nate per ottimizzare vari processi di movimentazione merci con l’adozione di alcuni accorgimenti dettati da principi di responsabilità sociale ed ambientale.
Innanzitutto, gli AGV Navilog hanno un’alimentazione ad induzione. All’interno di centri logistici o produttivi, l’installazione di shuttle alimentati 100% a sistema induttivo offre un duplice vantaggio per i Clienti: da un lato, non si hanno problemi di inquinamento ambientale né di smaltimento delle batterie; dall’altro, l’utilizzo di energia elettrica pulita, ad esempio derivante da sistemi fotovoltaici, può trasformarsi in un vantaggio competitivo per l’azienda.
Altro aspetto di rilievo in ottica di responsabilità è rappresentato dal fatto che gli AGV Navilog possono lavorare in presenza di operatori in totale sicurezza. Essendo dotati di avanzati sistemi di controllo della navigazione di tipo co-botico, l’interazione uomo-macchina è ad impatto zero dal punto di vista dei rischi di sicurezza e salute degli operatori.
In generale, per tutte le proprie soluzioni di automazione avanzata, ERREVI progetta internamente le componenti software di gestione e controllo, combinando principi di efficienza operativa con elevati standard di sicurezza ed efficienza energetica.
Un esempio applicato di adozione di questi principi è rappresentato dal sistema Skypod di Exotec del quale ERREVI è partner esclusivo per il marcato italiano. Il sistema nasce come una rivoluzionaria soluzione dei GTP (Goods to Person) adatta a coniugare in modo olistico le esigenze omnicanali del retail moderno, dove processi B2B e B2C, fisici e virtuali si combinano in una strategia organica di servizio al consumatore. Grazie alla propria efficienza operativa basata su principi di machine learning, lo Skypod è in grado di garantire output superiori ai processi logistici e di ridurre di conseguenza le esternalità legate ai consumi energetici.
Grazie alla competenza tecnologica sviluppata negli anni e al proprio DNA di innovazione continua, ERREVI dedica inoltre sempre maggior attenzione ai temi della responsabilità sociale all’interno della propria organizzazione con azioni che vanno dall’alimentazione del proprio HQ interamente con pannelli fotovoltaici, alle politiche HSE che coinvolgono tutta la struttura organizzativa e tutti i propri collaboratori.
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