WMS/WCS: cosa sono? A cosa servono?

Nel contesto della gestione del magazzino e della logistica, la scelta tra un sistema di gestione del magazzino (WMS) e un sistema di controllo del magazzino (WCS) è cruciale per ottimizzare i processi e migliorare l’efficienza operativa. Entrambi i sistemi offrono soluzioni tecnologiche avanzate, ma la loro applicazione varia in base alle esigenze specifiche di un’azienda. Comprendere le differenze e i vantaggi di ciascuno è fondamentale per prendere decisioni informate che possono influenzare positivamente le operazioni logistiche e il successo complessivo del business.

WMS e WCS: cosa sono? A cosa servono? Quali sono i loro vantaggi? Qui troverai le risposte alle domande più frequenti sui WMS e sui WCS.

WMS e WCS: cosa sono? A cosa servono? Quali sono i loro vantaggi? Qui troverai le risposte alle domande più frequenti sui WMS/WCS.

Questi due termini si riferiscono a diversi tipi di software per la gestione del magazzino:

  1. WMS (Warehouse Management System) > Software gestione magazzino
  2. WCS (Warehouse Control System) > Software controllo magazzino

Il WMS è una soluzione software specializzata che controlla il flusso di inventario in entrata, all’interno e all’esterno del magazzino di un’azienda. I sistemi di gestione del magazzino offrono visibilità sull’inventario di un’organizzazione e gestiscono una gamma completa di operazioni logistiche.

Il WCS è una soluzione software di controllo integrato in tempo reale che gestisce varie attività specifiche di magazzino.

Immaginiamo un magazzino come il corpo umano: se gli agv, i miniload, i convogliatori o le scaffalature rappresentano lo scheletro, il WMS è il cervello. Senza di esso, nessuna operazione o movimento sarebbe possibile.

Il WCS può essere paragonato al sistema nervoso centrale, quella parte che riceve dal cervello gli input e li traduce in comandi da distribuire alle varie membra per far muovere il corpo. Senza il sistema nervoso centrale non si può camminare, correre o essere in movimento.

Chi inventò il primo WMS?

Il primo WMS capace di lavorare in tempo reale fu inventato agli inizi del 1975 da un’azienda statunitense, la Logisticon. Questo fu un punto di svolta: con il software in grado di aggiornare il magazzino in tempo reale, Logisticon ridusse il tempo trascorso alla ricerca degli articoli e potette concentrare gli sforzi su altre aree per far crescere il loro business.

Dal 1975 ad oggi, i WMS si sono evoluti. I sistemi supportano ancora le funzioni di base di inbound, oubound, replenishment, picking e shipping. Ciò che è cambiato è il volume di transazioni che i sistemi supportano e i complessi processi ora utilizzati nelle operazioni di adempimento.

WMS e WCS: A cosa servono?

Il WMS viene usato dalle aziende per monitorare tutte le attività che si realizzano ogni giorno nei loro impianti e attraverso le tappe della supply chain, ad esempio:

  • Ricevimento merci;
  • Organizzazione del lavoro del personale della logistica;
  • Tracciabilità degli articoli e delle scorte,
  • Stoccaggio coerente degli articoli,
  • Monitoraggio delle missioni degli operatori e degli AGV,
  • Gestione della preparazione degli ordini;
  • Controllo delle spedizioni;
  • Miglioramento del servizio al cliente;
  • Analisi dei risultati, statistiche e realizzazione di analitiche;
  • Il WMS può essere applicato in un magazzino manuale, semiautomatico o totalmente automatico e permette, per esempio, di controllare le operazioni, di monitorare le scorte e le giacenze e di processare gli ordini. Un WMS si incarica di gestire i flussi logistici, l’inventario di magazzino e le mansioni degli utenti: dalla fase di ricevimento degli articoli fino all’elaborazione degli ordini e la spedizione.

Nel caso specifico di un’azienda logistica o e-commerce, il WMS rappresenta uno strumento essenziale per la gestione dei resi e della reverse logistics, per operazioni di controllo qualità o per gestire i colli contenenti le merci difettose. La funzione di controllo totale distingue il WMS dal WCS. Quest’ultimo è più votato a svolgere funzioni di coordinamento, come:

  • Programmare le operazioni che riceve dal WMS;
  • Controllare e orientare i mezzi di movimentazione, come ad esempio gli AGV (Veicoli a guida automatizzata);
  • Raccogliere dati in tempo reale;
  • Monitorare le operazioni grazie all’invio di notifiche per email, SMS o altri sistemi;
  • Regolare e sincronizzare il lavoro.

Quali sono i vantaggi del nostro software WMS e WCS?

Investire in un software per il magazzino significa migliorare sensibilmente la gestione dei processi logistici o legati all’intralogistica. Agilog, il WCS sviluppato dal nostro Ufficio tecnico software PC, è in grado di porre in essere le istruzioni ricevute dal WMS, coordinando i vari device e macchinari distribuiti nell’impianto in modo efficace ed efficiente. Affidarsi ad Agilog presenta i seguenti vantaggi:

  1. Supporto costante. Oltre all’uso di tecnologia all’avanguardia, Errevi Automation offre supporto prima, durante e dopo l’implementazione del WCS.
  2. Modulare. Agilog è modulare, il che significa che se un imprenditore decide di partire con un WCS soft – dunque capace di gestire i flussi, ma senza altre funzioni – non è detto che in un secondo momento non possa aggiungere eventuali altri moduli ed implementare algoritmi per una gestione di più alto livello.
  3. Ottimizzazione. Il nostro software Agilog è progettato per individuare gli articoli in relazione alla data di scadenza, alla ricezione di punti di assemblaggio, imballaggio e spedizione, il che significa che i costi di tenuta dell’inventario possono essere ridotti.
  4. Tracciabilità della operazioni. Agilog permette di acquisire informazioni sulle attività del magazzino. Questo consente di tracciare qualsiasi prodotto, semplificando i problemi in caso di imprevisti lungo la catena logistica.
    WMS e WCS: cosa sono? A cosa servono?

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