Perchè i sistemi di convogliamento sono importanti

I sistemi di convogliamento sono tra le soluzioni di automazione più comunemente utilizzate in quasi tutti i settori industriali. In breve, i sistemi di convogliamento comprendono diversi tipi di attrezzature per la movimentazione meccanica dei materiali. Il loro scopo è movimentare un’ampia gamma di prodotti. I magazzini di tutto il mondo si affidano a loro per facilitare i processi di logistica e far sì che essi scorrano senza intoppi. In questo articolo vedremo perché i sistemi di convogliamento sono importanti.

Cosa sono e perchè i sistemi di convogliamento sono importanti

I sistemi di convogliamento più utilizzati sono i trasportatori con rulliere. Questi sistemi di movimentazione automatica permettono di trasferire la merce all’interno di un magazzino, grazie a una batteria di rulli sviluppati per sostenere i carichi e muoverli lungo un tracciato.

In un nostro precedente articolo abbiamo paragonato il WMS e il WCS rispettivamente al cervello e al sistema nervoso centrale. Continuiamo a seguire il filone dei paragoni col corpo umano.

I sistemi di convogliamento potremmo invece paragonarli ai vasi sanguigni. Il lavoro di questi ultimi consiste nel facilitare un adeguato afflusso di sangue in tutto il corpo, permettendogli di funzionare. Quasi allo stesso modo, i sistemi di convogliamento ben progettati servono a facilitare i flussi inbound e outbound di pallet e contenitori nelle zone di ricevimento e spedizione delle merci, permettendo al magazzino automatico di funzionare correttamente.

I sistemi di convogliamento sono stati utilizzati per gestire diversi tipi e quantità di materiali fin dall’inizio del XX secolo. Non è esagerato etichettarli come la colonna portante del material handling. Essi comprendono attività di:

  • trasporto
  • stoccaggio
  • controllo delle merci attraverso vari processi di produzione e distribuzione

Chi inventò i primi sistemi di convogliamento?

Difficile dirlo. Se ci fosse stato un solo inventore, purtroppo il suo nome è stato perso nel tempo. Tuttavia, molte persone nel corso della storia possono rivendicare un po’ di meriti nell’avere aiutato i sistemi di convogliamento ad evolvere e diventare più efficienti.

Ad esempio, il produttore e inventore americano Thomas Robins nel 1892 progettò un sistema di nastri trasportatori in grado di trasportare carbone e minerale per la Ore-Milling Company di Thomas Edison. La sua invenzione vinse il primo premio all’Esposizione Mondiale di Parigi e continuò a rivoluzionare l’industria mineraria.

Un altro pioniere degno di nota nella storia dei sistemi di convogliamento non è altro che il celebre produttore di automobili Henry Ford. Nel 1913 introdusse il nastro trasportatore nella catena di montaggio della fabbrica del Michigan, migliorato continuamente la tecnologia. In questo modo, Ford ha reso mainstream i sistemi di convogliamento, accrescendone uso e popolarità.

Come funzionano i sistemi di convogliamento?

Abbiamo detto che i trasportatori con rulliere, i sistemi di convogliamento più utilizzati, lavorano grazie a una batteria di rulli che sostengono e muovono i carichi. Esistono due tipi di rulli:

  • Rulli motorizzati: vengono usati mediante l’azione di un motore;
  • Rulli folli: vengono usati quando le rulliere si avvalgono della forza di gravità e dell’inclinazione per far scivolare le merci.

Le parti principali dei trasportatori con rulliere sono:

  • Rulli di sostegno: cilindri metallici inseriti nella costruzione con un asse di metallo a distanza regolare tra loro. Il loro scopo è mantenere tesa la rulliera e impedire che il peso degli oggetti crei pericolosi punti di flessione;
  • Telaio e gambe: elementi che formano la costruzione su cui vengono montate le altre parti, definendo forma e funzione del nastro trasportatore e traiettoria del circuito;
  • Rulliere curve: parti specifiche che permettono di deviare il circuito, utilizzando le tavole rotanti o ricorrendo all’aggiunta di catene in un determinato punto del tracciato (attraverso le quali si dirotta la traiettoria del pallet o contenitore);
  • Parti elettriche: tutte le installazioni elettriche che permettono la movimentazione dei carichi attraverso il tracciato;
  • Parti di sicurezza: strumenti meccanici, fotocellule o rilevatori che consentono il monitoraggio della posizione dei carichi e le comunicazione di informazioni al software di controllo.

Quali sono i vantaggi dei sistemi di convogliamento?

L’installazione di sistemi di convogliamento può essere un ottimo modo per migliorare l’efficienza di un magazzino.  Che si tratti di movimentazione di colli, pallet o smistamento, Errevi è in grado di soddisfare le esigenze su misura del vostro lavoro con le nostre soluzioni. Affidarsi ai sistemi di convogliamento di Errevi per il material handling presenta i seguenti vantaggi:

  • Alti livelli di controllo: l’installazione di sistemi di convogliamento sul posto di lavoro consente livelli di controllo più elevati. Riducendo la possibilità di errore umano, il tuo nuovo magazzino ti darà un più alto livello di controllo.
  • Adattabilità: i sistemi di convogliamento offrono elevati livelli di adattabilità. In primo luogo, sono facilmente adattabili a una serie di settori e funzioni, con una gamma di diversi tipi di sistemi. In secondo luogo, la flessibilità di adattarsi a diverse dimensioni e pesi dei prodotti è un fattore chiave per un magazzino;
  • Riduce rischi e infortuni alla forza lavoro: eliminare i rischi sul posto di lavoro è molto importante. Facilitare i compiti dei tuoi dipendenti, riducendo il sollevamento e il trasporto di merci potenzialmente pesanti e dalla scomoda forma fornirà al vostro posto di lavoro meno rischi rispetto a prima.

Speriamo che questo articolo ti abbia aiutato nel capire perché i sistemi di convogliamento sono importanti.

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